Nella notte tra il 5 ed il 6 aprile 2012 ricorderemo tutti coloro che persero la vita nel terremoto del 2009 illuminando con le luci delle candele il Giardino della Memoria.
Saranno accese delle fiammelle attorno agli alberi da frutto del Memoriale, messi a dimora in quel luogo per tenere vivo il ricordo della 309 vittime del terremoto.
Alle ore 20.30 il Parroco dell’Abbazia di San Giovanni Battista commemorerà con una piccola cerimonia le vittime del sisma presso il monumento con tutti i loro nomi. Insieme ripercorreremo con il ricordo e la preghiera l’itinerario di dolore di tante vite, consumato nel buio, in pochi sussulti, vite volate via in un brivido.
Gli alberi del Giardino, testimoni viventi del ricordo, illuminati dalle fiammelle, sembreranno prendere vita e comunicare con coloro che saranno intervenuti per non dimenticare.
Nella vicina Abbazia di San Giovanni Battista dalle ore 21.00 fino alle 24.00 si terrà una messa dedicata alle vittime del sisma ed una veglia di preghiera.
Saranno accese delle fiammelle attorno agli alberi da frutto del Memoriale, messi a dimora in quel luogo per tenere vivo il ricordo della 309 vittime del terremoto.
Alle ore 20.30 il Parroco dell’Abbazia di San Giovanni Battista commemorerà con una piccola cerimonia le vittime del sisma presso il monumento con tutti i loro nomi. Insieme ripercorreremo con il ricordo e la preghiera l’itinerario di dolore di tante vite, consumato nel buio, in pochi sussulti, vite volate via in un brivido.
Gli alberi del Giardino, testimoni viventi del ricordo, illuminati dalle fiammelle, sembreranno prendere vita e comunicare con coloro che saranno intervenuti per non dimenticare.
Nella vicina Abbazia di San Giovanni Battista dalle ore 21.00 fino alle 24.00 si terrà una messa dedicata alle vittime del sisma ed una veglia di preghiera.
Su gentile concessione della famiglia di Giulia Carnevale, studentessa morta in quella terribile notte e della scrittrice Dacia Maraini che ha scritto l’opera teatrale “Per Giulia“, pubblichiamo alcuni brani di questo testo commovente che ci fa rivivere, nel dialogo tra Giulia e la Mamma, sentimenti di grande dolore per una vita al colmo delle speranze spezzata in pochi secondi.