“L’universale è il locale senza muri”
Miguel Turga
Il 72% degli oltre 8.000 comuni italiani conta meno di 5.000 abitanti. Un’Italia dove vivono 10 milioni e mezzo di cittadini e che rappresenta oltre il 55% del territorio nazionale, fatto di zone di pregio naturalistico, parchi e aree protette. Questi 5.835 piccoli centri non solo svolgono un’opera insostituibile di presidio e cura del territorio, ma sono portatori di cultura, saperi e tradizioni, oltre che fucine di sperimentazione e fattori di coesione sociale. Una costellazione solo apparentemente minore, che brilla per la straordinaria varietà ambientale e per l’inestimabile patrimonio artistico custodito.
Ricchezze ad oggi poco note e perciò da valorizzare.
Ricchezze ad oggi poco note e perciò da valorizzare.
Per assicurare un futuro a questa parte del Paese, molte associazioni ambientaliste tra le quali Pro Natura con la quale NoiXLucoli Onlus è federata, come componenti di un comitato promotore hanno promosso PiccolaGrandeItalia.
Una campagna il cui obiettivo è tutelare l’ambiente e la qualità della vita dei cittadini che vivono in questi centri, valorizzando le risorse e il patrimonio d’arte e tradizioni che essi custodiscono e combattendo la rarefazione dei servizi e lo spopolamento che colpiscono questi territori. Affinché non esistano aree deboli, ma comunità messe in condizione di competere.
La mobilitazione associativa afferma il valore di questa PiccolaGrandeItalia come custode dell’identità e della memoria storica del Belpaese. Diffusi in tutto lo Stivale, i piccoli comuni sono una rete che eccelle nella tutela dell’ambiente e nell’artigianato artistico, e brilla per la qualità culturale del territorio. Coniugando sapientemente saperi antichi e innovazione tecnologica, sperimentazione e qualità, inoltre, questa PiccolaGrandeItalia getta le basi del nostro futuro.
Quest’anno Voler Bene all’Italia, la Festa Nazionale dei piccoli comuni celebra il suo decennale il 2 Giugno 2013, in concomitanza con la Festa della Repubblica Italiana.
L’Associazione NoiXLucoli Onlus ha inserito nei programmi degli eventi organizzati dai comuni per PiccolaGrandeItalia l’ECO PULIZIA DI CAMPO FELICE che sarà realizzata il 9 giugno 2013.
Questo è il nostro modo di amare l’Italia ed una delle zone più belle suo territorio: l’Altopiano di Campo Felice (AQ).
Ringraziamo le molte Associazioni, nazionali e locali, che ci sosterranno in questa attività, il Corpo Forestale dello Stato ed il Comune di Lucoli.
Questo è il nostro modo di amare l’Italia ed una delle zone più belle suo territorio: l’Altopiano di Campo Felice (AQ).
Ringraziamo le molte Associazioni, nazionali e locali, che ci sosterranno in questa attività, il Corpo Forestale dello Stato ed il Comune di Lucoli.
L’APPELLO DEI PICCOLI COMUNI PER LA RINASCITA DELL’ITALIA
L’Italia ha nel suo territorio diffuso e policentrico un tesoro di bellezza che può essere, se adeguatamente valorizzato e sostenuto, una delle leve di cambiamento del nostro Paese per uscire dalla crisi e tornare a lavorare per uno sviluppo all’insegna della qualità.
Le nostre aree interne, caratterizzate da paesaggi unici, borghi e piccoli comuni, sono un vero e proprio presidio insostituibile per la tenuta strutturale e sociale del Paese.
Non solo perché compiono una necessaria opera di manutenzione e cura del 55% del territorio nazionale, arginando e prevenendo gravi fenomeni strutturali di dissesto idrogeologico, ma anche perché rappresentano una risorsa strategica su cui costruire una visione di rilancio economico di tutta la nazione.
Sono territori che possono offrire nuove chiavi di risposta alla crisi, a partire dalle risorse naturali e culturali che fanno il nostro Paese unico al mondo, fra cui anche quei saperi che sono alla base di molti prodotti del made in Italy, che oggi grazie ad un originale incrocio fra unicità e capacità di innovazione, contribuiscono alla tenuta economica ed occupazionale di molti territori e contribuiscono in maniera significativa al Pil nazionale.
Qui batte il cuore del nostro futuro, in veri e propri distretti della bellezza intesi come i luoghi in cui si produce economia di qualità ma anche vita di qualità per i cittadini, grazie ai quali si sono potuti mantenere biodiversità, paesaggi, comunità, borghi storici.
Intorno a questi esempi si deve aprire nel nostro Paese una nuova fase di programmazione e messa a valore delle aree interne, che ne riconosca il ruolo funzionale rispetto al resto della nazione e ne valorizzi le peculiarità naturali e culturali, superando la condizione di marginalità in cui molte realtà sono vissute in questi anni e favorendo politiche che li mettano in condizione di competere e di stimolare un riequilibrio del territorio.
Il nuovo modello di sviluppo che la crisi ci impone di scegliere non potrà non avere, infatti, al centro una economia a basse emissioni, la manutenzione del territorio per la sicurezza dei cittadini e delle imprese, una distribuzione della popolazione su tutto il territorio decongestionando i centri urbani, la valorizzazione delle tipicità agricole ed artigianali in una logica di competitività basata sulla qualità ed unicità territoriali, un rapporto sempre più stretto fra lavoro e conoscenza.
Per questo illustrissimo Presidente diamo il benvenuto al suo nuovo Settennato chiedendoLe di incontrare in autunno una delegazione di Piccoli comuni e delle loro comunità per dare il suo fondamentale contributo ad aprire una nuova fase politica e legislativa che metta al centro le aree interne come motore di rinascita di tutto il Paese, innescando una forte inversione di rotta negli strumenti a disposizione dei comuni, anche con norme specifiche per le specifiche esigenze e peculiarità di amministrazioni piccole, per pianificare e per costruire un modello innovativo e sostenibile di governo del territorio che punti sulla tutela del paesaggio, sulla rigenerazione urbana per offrire città e borghi più belli e vivibili e rinforzarne il tessuto sociale.
Chiediamo che la bellezza sia al centro di una iniziativa di rinascita, convinti che il nostro Paese ha nei suoi territori e nelle sue comunità la sua grande forza per restituire dignità economica e lavorativa ai suoi cittadini e guardare con ottimismo al futuro.
Anche il Comune di Lucoli vive le stesse problematiche dei tanti piccoli comuni italiani.
Iniziative come questa promossa dalle Associazioni ambientaliste, consentono di partecipare alla difesa dell’autonomia e della sopravvivenza economica delle piccole entità comunali, che rappresentano però “grandi contenitori” di tradizioni, storia e cultura oltre ad essere luoghi ancora non intaccati dal forte disagio sociale presente nelle grandi città.
La partecipazione all’evento “Voler bene all’Italia” è probabilmente l’atto più visibile di adesione alla rete delle Piccola Grande Italia, che i comuni possono realizzare con eventi specifici come l’ECO PULIZIA DI CAMPO FELICE.
Per saperne di più: http://www.piccolagrandeitalia.it/
Per saperne di più: http://www.piccolagrandeitalia.it/