Da sempre gli uomini e i gruppi sociali sentono il bisogno di interrompere lo scorrere del tempo e la quotidianità degli eventi con momenti di festa e di celebrazione, di gioco e rito collettivo. La festa è così al tempo stesso un’occasione di discontinuità nel tempo, che definisce un prima e un dopo, e un elemento di continuità e riconoscimento, dal momento che ciclicamente rinsalda i legami, attribuisce al tempo regolarità e ritorni. Celebrare, ricordare, progettare le feste: sono avvenimenti che segnano le storie individuali e collettive come una sorta di punteggiatura che scandisce il racconto e le biografie di ciascuno. Ognuno ha una riserva di memoria collegata alle feste che ha vissuto e uno spazio interiore di attese e desideri collegati alle feste che sono ancora di là da venire. Nel passato si faceva festa per ringraziare, per accogliere, per propiziare passaggi, scelte e cambiamenti; si faceva festa per ritrovare riti e gesti, vivificare simboli e significati.
Oggi ci sono altri significati soprattutto per persone che non risiedono nei territori di origine e si ritrovano prevalentemente nel periodo estivo.
Il “mercatino artigianale di mezz’agosto” a Vado Lucoli potrebbe essere definito un evento festoso, che vuole reintrodurre nella quotidianità gli aspetti del ricordo dei mestieri artigiani, quelli ludici, del gioco, del divertimento, della vacanza. Come una goccia d’acqua che riflette il mondo, la festa di Vado Lucoli e Lucoli Alto ha ridefinito il posto di ciascuno ed ha confermato il ruolo della comunità e dell’appartenenza: in tanti hanno lavorato per la riuscita di questo evento che ha richiesto più di sei mesi di lavoro.
Il Mercatino è stato occasione d’incontro, scoperta e condivisione, ed ha riproposto i temi del rispetto, della curiosità, della scoperta, del confronto e della reciprocità.
Quanto unisce il risultato positivo del ritrovarsi?
Forse i molti bambini presenti avranno domani nel proprio patrimonio di date, eventi, occasioni di festa che marcheranno le tappe della vita, la data del 10 agosto 2014 e ricorderanno qualcosa delle tante proposte della giornata.
Ringraziamo gli Amici di San Michele per averci dato la possibilità di contribuire con le nostre idee alla realizzazione di questa bella festa.
Il tombolo eseguito da un’artigiana |
L’artigiano della ceramica propone l’uso del tornio per la realizzazione dei vasi – Foto E. Mariani |
Un momento dell’esibizione del Gruppo Bandistico Caerite – Foto E. Mariani |
La ricamatrice la formella più votata dal pubblico – Foto E. Mariani |
Lo “sediaro” la formella seconda classificata – Foto E. Mariani |
Uno dei falconieri dell’Associazione Federico II – Foto E. Mariani |
Un falconiere con il barbagianni durante l’esibizione – Foto F. Soldati |
Lo studio sulle “Orchidee di Lucoli” realizzato dalla pittrice botanica Annamaria Aulicino per conto di NoiXLucoli Onlus Foto E. Mariani |
Il bellissimo presepe in ceramica concessoci per l’esposizione dal Liceo Artistico F.A. Grue di Castelli – Foto E. Mariani |
la statua della Madonna realizzata in ceramica dagli alunni del Liceo F. A. Grue di Castelli – Foto E. Mariani |
I bellissimi cavalli da tiro della “Locanda del Carrettiere” – Foto L. Segneri |
La gente di Lucoli vecchie foto ritrovate con il desiderio di trovare i nomi dei raffigurati: questo è un progetto di NoiXLucoli Onlus – Foto L. Segneri |
Tante persone in foto che aspettano di essere riconosciute. Contattateci se avete i nomi. Foto L. Segneri |
Le bancarelle – Foto L. Segneri |