GLI ARACNIDI SUL SITO FLORA DI LUCOLI.IT

by Amministratore
Araneus angulatus

Gli aracnidi censiti a Lucoli
Aculepeira armida (Audouin, 1826)
Aculepeira ceropegia (Walckenaer, 1802)
Agalenatea redii (Scopoli, 1763)
Araneus angulatus Clerck, 1757
Araneus bicentenarius (McCook, 1888)
Araneus diadematus Clerck, 1757
Araneus quadratus Clerck, 1757
Araniella cucurbitina (Clerck, 1757)
Araniella opisthographa (Kulczyński, 1905)
Argiope bruennichi (Scopoli, 1772)
Neoscona adianta Walckenaer, 1802
Nuctenea umbratica (Clerck, 1876)

Argiope Bruenicchi
Gli Aracnidi appartengono agli artropodi chelicerati, non hanno antenne e non hanno ali, il loro corpo è diviso in due sezioni, capo-torace e addome. Il capo-torace porta gli occhi disposti in vario modo, due paia di appendici boccali (cheliceri e pedipalpi), e quattro paia di zampe, l’addome può essere unico o segmentato. Questi invertebrati sono erroneamente chiamati o scambiati generalmente per insetti, ma non lo sono.

L’ordine dei Ragni; aracnidi carnivori con mandibole provviste di appendici ad uncino (cheliceri) con ghiandole velenifere, le mascelle portano un palpo sottile ed allungato (pedipalpo), avente funzione principale di trattenere l’eventuale preda. I ragni hanno aspetto e dimensioni variabili, la femmina è in genere più grossa del maschio, hanno quattro paia di zampe, e il corpo diviso in due sezioni, una anteriore detta prosoma, ed una posteriore detta opistosoma. Nella parte estrema posteriore presentano delle ghiandole (filiere) da cui fuoriesce un liquido viscoso che all’aria forma fili setosi, che servirà al ragno per tessere la tela e catturare le sue prede, tela che osservandola, in certi casi è meravigliosa, quasi un’opera d’arte. 

Agalanatea Redii

Tutti i ragni producono seta, sebbene non tutti tessano la tela, tutti cacciano insetti che paralizzano coi denti (appendici ad uncino) avvelenati. Infatti, quasi tutti i ragni sono velenosi, il loro veleno contiene sostanze neuro-tossiche che possono avere effetti sensibili anche sull’uomo, ma pochissimi possono avere effetti gravi, se non un effetto paragonabile ad una puntura di una vespa o un calabrone, a parte su individui con problemi allergici, cui puntura può rilevarsi letale per shock anafilattico, ma per tali individui vale qualsiasi puntura, sia di ragno sia d’insetto. Comunque in generale i ragni non sono pericolosi, ma se non si conosce la specie e meglio non infastidirli, perché anche se rari esistono ragni molto velenosi specialmente nei paesi caldi o tropicali. Molti ragni hanno abitudini notturne, in pratica restano nascosti di giorno per uscire e cacciare di notte.

Agli aracnidi appartengono anche gli Opilionidi. Aracnidi dall’aspetto molto simile ai ragni, differiscono da loro per il corpo composto di un solo elemento (capo-torace) e per le lunghissime e sottili zampe, non sono in grado di tessere tele perché non hanno filiere, e non posseggono nemmeno di ghiandole di veleno, infatti, non sono predatori veri e propri, ma hanno abitudini spazzine, in genere divorano carogne. Questi animaletti sono generalmente attivi nelle ore notturne li possiamo trovare sui muri sui tronchi degli alberi, nella fitta vegetazione ecc. Appartengono alla stessa specie gli scorpioni.
I gestori del sito Flora di Lucoli.it rinnovano l’interesse per foto del territorio, notizie e segnalazioni che ogni lettore possa loro inviare. 
Li ringraziamo di questo paziente e tenace lavoro che svolgono per il territorio.

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