Veduta del Giardino della Memoria del sisma del 2009 dall’alto – Foto R. Soldati |
L’ottavo anniversario: che riguardi un accadimento passato felice oppure luttuoso è di fondamentale importanza ricordare l’evento. E’ per questo che nella notte tra il 5 ed il 6 aprile, da quando è stato realizzato il Giardino della Memoria di Lucoli, si accendono le fiammelle delle candele sotto i nomi delle vittime del sisma d’Abruzzo del 2009.
Foto di R. Mikucionyte |
Durante la notte le fiammelle hanno ricordato le vittime del 6 aprile 2009 |
Il nostro presente, infatti, è costituito anche da ciò che abbiamo vissuto in precedenza.
La nostra memoria è custode di ricordi importanti che ci guidano lungo il cammino della nostra vita: ci fanno da faro, ci rammentano gli errori, ci insegnano le lezioni, sono in grado di liberare emozioni e pensieri: NoiXLucoli Onlus ha affidato la memoria al Giardino, un “luogo comune”, capace di tenere insieme la pluralità del ricordo delle persone senza camicie di forza o linguaggi troppo monolitici. Vi vivono alberi da frutto, non alberi qualsiasi, ma di frutta antica, piante che debbono essere recuperate in biodiversità e che lasciano il segno della vita che va avanti, oltre la morte.
Il Giardino della Memoria di Lucoli è uno spazio silenzioso e contemplativo che apre verso il paesaggio. Un Giardino, un luogo dell’intimità, inserito tra le montagne, un luogo di contemplazione bellissimo: il giusto tributo per ricordare tutti i giorni, con la natura, chi perse la vita il 6 aprile del 2009.
Domenica 9 aprile 2017 il Parroco ricorderà le vittime del sisma durante la messa all’Abbazia di San Giovanni Battista.
La celebrazione del 2016 al Giardino della Memoria – Foto F. Moretti |