Il giorno 22 maggio a L’Aquila presso la sede della Regione si è svolto il convegno per la GIORNATA NAZIONALE DELLA BIODIVERSITA’ 2019.
Alla presenza del Vice Presidente della Giunta Regionale con delega all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Parche e Riserve naturali, Sistema idrico e Ambiente, i numerosi relatori intervenuti hanno illustrato le loro competenze e attività condotte nel settore. Trattandosi della prima volta di festeggiamento in Abruzzo dei prodotti animali e vegetali tipici che tanto caratterizzano il nostro ricco territorio di biodiversità agraria, l’incontro pubblico è stato organizzato soprattutto per avviare concretamente un confronto attivo tra i tanti soggetti coinvolti. All’inizio il dott. M. Odoardi responsabile dell’ufficio biodiversità, ha illustrato la normativa nazionale e regionale in materia di biodiversità agricola e agroalimentare, in particolare la Legge 194/2015 e DM applicativi e la DGR 1050 del 28.12.2018. Con quest’ultimo provvedimento si sono create le condizioni per realizzare in Abruzzo l’Anagrafe della biodiversità vegetale e animale, i Registri degli Agricoltori Custodi (AC) e degli Allevatori Custodi(AC) e il Centro di conservazione ex situ e/o Banche del germoplasma – di conseguenza la Rete organizzata che sarà collegata con quella nazionale. I numerosi relatori intervenuti come previsto dal programma, in rappresentanza delle Università abruzzesi, studiosi, dei Parchi Nazionali e Regionali, della Rete Semi Rurali, dell’ARA, di Slow Food e soggetti diversi operanti nel settore, hanno evidenziato le numerose attività condotte e che continuano a svolgere nei loro ambiti territoriali. L’insieme di quanto presentato ha evidenziato un quadro prospettico positivo per rendere più operativi i provvedimenti regionali tesi sia al recupero che alla valorizzazione della biodiversità abruzzese. Nelle conclusioni l’Assessore Imprudente, forte delle maggiori e collegate competenze attuali, ha ribadito la volontà dell’ente Regione di procedere in maniera diversa dal passato, ossia con un’azione amministrativa più unitaria, di squadra che deve portare risultati concreti e continuativi nel tempo. In Abruzzo, la grande biodiversità animale e vegetale deve poter contribuire con azioni concrete allo sviluppo delle filiere dei prodotti tipici per realizzare maggiori e migliori condizioni di vita sull’intero territorio e soprattutto per le popolazioni delle zone interne. Inoltre, con queste attivazioni sarà possibile prevedere l’attivazione di Misure del prossimo PSR di sostegno al comparto.
I nostri soci hanno partecipato all’incontro ed il vivaista che cura per conto di NoiXLucoli Onlus il Giardino della Memoria ha illustrato l’esperienza di Lucoli e l’origine delle cultivar che vi sono custodite.
Ringraziamo la Regione Abruzzo per averci concesso questa opportunità di comunicazione.