Impegnativo il programma dei tecnici che visiteranno l’area protetta dal 20 al 24 luglio per accertare la valenza, soprattutto geologica, dell’area protetta e anche molti altri aspetti determinanti per decidere sulla candidatura del parco nazionale abruzzese a Geoparco Unesco. Una proposta che è stata avanzata dal Parco Maiella a novembre scorso e l’iter va avanti con attenzione e cura.
Il 20 luglio alle ore 16 all’abbazia di Santo Spirito al Morrone, sala Ciampa, non mancherà occasione per dimostrare le grandi potenzialità di un territorio che di fatto è il polmone verde tra i mar Tirreno e l’Adriatico. A testimoniare la volontà delle comunità che lo abitano saranno tanti amministratori locali pronti a far crescere queste piccole realtà montane in termini di sviluppo sostenibile per un’offerta turistica salutare e rispettosa dell’Ambiente che arricchirà di nuove opportunità e darà un futuro alle aree interne d’Abruzzo.
I valutatori cominceranno le loro visite partendo da Caramanico Terme (Pe), il 21 luglio visiteranno anche diversi siti archeologici, tra cui le capanne in pietra a secco di valle Giumentina e il riparo intitolato ad Ermanno de Pompeis, tappa al vallone di San Bartolomeo con l’eremo, (geosito) e, ristorati e riposati, gli ispettori raggiungeranno Bolognano (Pe) con sosta panoramica nella valle dell’Orfento di Decontra, poi a valle dell’Orta con visita alla Grotta scura dei briganti e partenza per Sant’Eufemia a Maiella (Pe) per una interessante visita al giardino botanico e poi al caratteristico borgo di Roccacaramanico, frazione di Sant’Eufemia, abitato da 2 sole persone. Il giorno dopo Fara San Martino, Guardiagrele, Pennapiedimonte, Lama dei Peligni, Palena sono solo alcune delle tappe per i valutatori che avranno tanto da conoscere sulla montagna madre e i suoi abitanti.