Il patrimonio storico delle attività agricole e silvipastorali condotte nel corso dei millenni in Abruzzo, vanta una notevole e prestigiosa tradizione, che purtroppo si sta perdendo a causa dello spopolamento delle aree rurali e dell’abbandono delle attività legate al capitale “terra”.
L’Associazione NoiXLucoli Onlus, che ha ideato il progetto del Giardino della Memoria, all’indomani del sisma del 2009, sta lavorando dal 2010 alla riscoperta e valorizzazione di semi, frutti e piante in via di estinzione, cercando di salvaguardare una biodiversità fondamentale, che potrà restituire al nostro territorio un valore aggiunto e costituire nel turismo rurale un’eccellenza, un punto di forza ed una straordinaria ricchezza culturale.
Recuperare e valorizzare antiche colture autoctone è come recuperare e valorizzare le proprie radici, il proprio discendere da una stirpe ormai lontana, ma non estinta. Conservare il legame con la propria terra significa anche questo, svolgere un lavoro altamente professionale per combattere l’erosione genetica a cui anche l’agricoltura è sottoposta. Un atto d’amore profondo quello di ricercare e raccogliere il germoplasma frutticolo e viticolo dell’agricoltura tradizionale abruzzese, per preservare in modo diretto la biodiversità di cui l’Abruzzo è stato prezioso serbatoio per millenni. L’attività di ricognizione e recupero delle varietà antiche presuppone una conoscenza puntuale, precisa e specifica del patrimonio varietale attualmente messo a coltura. Parallelamente ad esso, costituisce requisito fondamentale, la conoscenza delle varietà ormai in disuso, che possono invece costituire un capitale naturale unico ed esclusivo da recuperare.
L’Associazione è aiutata in questa attività da esperti di grande competenza e lavora costantemente alla manutenzione del Giardino della Memoria che, oltre ad essere un bellissimo frutteto, vuole anche essere un vero e proprio giardino a disposizione della collettività.
L’Associazione è aiutata in questa attività da esperti di grande competenza e lavora costantemente alla manutenzione del Giardino della Memoria che, oltre ad essere un bellissimo frutteto, vuole anche essere un vero e proprio giardino a disposizione della collettività.
Come tradizione e per due volte ogni anno, i nostri soci si ritroveranno per svolgere un lavoro insieme di cura delle piante e di tutti gli elementi strutturali dell’area quali le recinzioni, le aiuole e gli arredi. Sabato 12 ottobre 2019 appuntamento alle 09:30. Pianteremo anche nuovi alberi, seguendo la vocazione della nostra Associazione, nel terreno limitrofo al cimitero di Lucoli.
Nella giornata sarà anche collocata la scultura in bronzo donataci, per il decennale del sisma, dall’artista Giuseppe Palumbo.
La scultura immortala plasticamente tre sequenze dello scenario del terremoto del 2009. I crolli, i volti di bimbi che dormono, il dolore di una madre che urla, consapevole della tragedia che si sta consumando.
Siamo onorati di aver ricevuto questo dono per il Giardino della Memoria di Lucoli: una scultura è un’esperienza del fare, un’opera d’arte che, parafrasando un detto conosciuto, è come un fiore tra i fiori che non potrà appassire.
Ringraziamo tutti i soci, il Gruppo Alpini Salvatore Tosone e tutti gli amici che si uniranno a noi sabato prossimo per lavorare insieme.