Senza questo grande uomo il Giardino della Memoria di Lucoli forse non esisterebbe o non sarebbe comunque lo stesso.
Dopo undici anni di lavoro con la nostra Associazione Enzo cede il passo nella manutenzione del Giardino (con nostro grande rammarico) ma continuerà a darci forza e consigli positivi in qualità di Socio Onorario di NoiXLucoli: le sue piante, che vegetano nel Giardino, sono come figli e non li abbandonerà.
Enzo Sebastiani, aquilano, esperto botanico, ha lavorato per oltre cinquant’anni al vivaio forestale Mammarella di Sant’Elia (L’Aquila) prima gestito dal Corpo Forestale dello Stato e poi dalla Regione Abruzzo. Nei periodi di piena attività il Vivaio ha prodotto anche 6 milioni di piante.
Il lavoro di una vita lo ha portato a riscoprire oltre settanta varietà di frutta antica nei territori montani abruzzesi, da quello aquilano alle colline di Campotosto, Montereale e Farindola, fino a Ocre. Una vita intera dedicata alle piante, agli innesti, alla riscoperta della frutta antica, alla cura di migliaia di varietà di arbusti. Pere, mele, ciliegie, amarene, fichi, le varietà riscoperte sono frutto di un’accurata ricerca e un’attenta analisi del territorio che Enzo ha perlustrato scrupolosamente alla ricerca di alberi da frutto abbandonati.
Enzo ha visitato molte volte, prima di conoscerci, l’Abbazia di San Giovanni, la sua sfida era il Morus Nigra centenario che vi vegeta davanti: una pianta difficile da propagare che sembrava voler tenere per se i suoi segreti. Insieme a NoixLucoli, che ne ha capito il valore chiedendone la tutela come albero monumentale, l’ha curata preservandola dalle micosi che l’avevano colpita e dalle fratture dei rami che la minacciavano ed alla fine è riuscito anche a far vivere una talea che ha donato al Giardino della Memoria.
Enzo Sebastiani è il nostro mentore ci ha insegnato tutto: la sua passione per la botanica e la didattica ci ha contagiati e formati. La sua passione per i semi, a cui non resiste e ricerca in ogni luogo, ci ha insegnato la diversità dell’esistenza e l’equilibrio della qualità della vita. Ci ha fatto toccare con mano la biodiversità delle piante, che in caso di avversità, come le trasformazioni climatiche che stiamo vivendo, riescono ad adattarsi alle nuove condizioni.
Enzo è stata la nostra “banca dei semi” ha preservato molta della biodiversità frutticola dell’Aquilano, le parole che scriviamo non potranno mai conferirgli il pieno senso dell’affetto e della stima che nutriamo nei suoi confronti: lui ben sa che la nostra vita sulla terra dipende dalle piante e dalla capacità dei loro semi di farla nascere.
La didattica per le scuole al Giardino della Memoria: Enzo Sebastiani docente |
L’autorevolezza di un sapiente |
Enzo in qualità di socio onorario della nostra Associazione seguirà le scelte botaniche del Giardino, collaborerà con il nuovo manutentore trasferendo lo storico degli interventi sulle piante e si occuperà dell’aggiornamento dei nostri soci.