E’ partito stamattina il Racconto…….
La conferenza stampa del 19 Luglio 2016 presso l’Aula Magna del Corpo Forestale dello Stato dell’Aquila |
Ha mosso oggi i primi passi, dal Centro Visite della Riserva Naturale Statale “Monte Velino” a Magliano de’ Marsi, il Cammino della Biodiversità. I camminatori hanno percorso i primi 10 km attraverso la Riserva Naturale Statale del Velino e il Parco Regionale del Sirente Velino, in ripida salita fino alla stazione di ricerca ecologica LTER del Monte di Sevice (a m 2220 di quota) e poi in discesa fino al borgo di Cartore.
Alla partenza, l’iniziativa è stata illustrata dal Vice Questore Aggiunto Forestale Bruno Petriccione, coordinatore del Cammino e referente delle stazioni di ricerca LTER del Velino e del Gran Sasso e dai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Magliano de’Marsi. I camminatori, una quindicina, provengono da L’Aquila, Sant’Eufemia a Maiella, Roma e Magliano de’Marsi. Durante il percorso, sono state illustrate ai partecipanti le caratteristiche biotiche e abiotiche che fanno della Riserva Naturale Statale “Monte Velino” (interamente compresa nei confini del Parco Naturale Regionale Sirente-Velino) un gioiello naturalistico dei nostri Appennini Abruzzesi. Presenti anche gli entusiasti membri del Gruppo Escursionisti del Velino.
Giunti alla Stazione LTER del Monte Velino, i camminatori hanno partecipato ai rilievi sulla vegetazione e il microclima della Stazione LTER, posta in un ambiente molto severo, con aspetti di vera e propria tundra alpina, caratterizzati da temperature estreme sotto lo zero per tutto l’anno e suolo gelato in modo continuativo per otto mesi all’anno.
I dati rilevati ieri confermano la preoccupante tendenza, in corso da ormai vent’anni, all’adattamento all’aridità delle comunità vegetali d’alta quota, nelle quali è in corso un processo di graduale degenerazione, con forte diminuzione delle rare specie adattate ai climi più freddi e l’invasione di quelle più termofile: per il secondo anno consecutivo si è rilevata la presenza di specie provenienti da quote inferiori, come l’orchidacea Gymnadenia conopsea, mai osservata nelle aree di campionamento negli anni precedenti.
Dopo il pernottamento a Cartore, i camminatori attraverseranno domani la Riserva Naturale Regionale “Montagne della Duchessa” fino all’omonimo Lago, per ridiscendere a Campo Felice e a Lucoli, dove saranno accolti dall’Ente Parco Sirente-Velino e dalla locale Amministrazione Comunale.
Il Cammino “Il racconto della biodiversità dell’Appennino” è promosso da Corpo Forestale dello Stato, Parco Nazionale del Gran Sasso, Parco Nazionale della Majella e Università del Molise, con l’adesione del Comitato Nazionale BioBlitz, del Parco Regionale Sirente Velino, delle Amministrazioni Comunali di L’Aquila, Lucoli, Magliano de’Marsi e S. Eufemia a Maiella, del Club Alpino Italiano, dell WWF, di Mountain Wilderness, della LIPU, di Pro Natura, di Appennino Ecosistema, di Salviamo l’Orso, di NoixLucoli, della Compagnia dei Cammini e del Gruppo Escursionisti Velino.