La festa religiosa di San Michele Arcangelo produce leggerezza in luoghi che di norma sono affranti, luoghi in cui si è cresciuti con l’idea della fuga. Per parafrasare il pensiero di alcuni autori che percorrono le strade della bellezza dei paesi spopolati il giorno in cui si festeggia San Michele fa pensare ad un tempo per restare dove si nasce, a quel tempo di credere nei paesaggi che ci hanno formato, perché se siamo qualcosa è dentro l’aria che abbiamo respirato.
La festa di San Michele, organizzata dalla Parrocchia e dall’Associazione Amici di San Michele Onlus, ha messo insieme, negli anni, persone assai lontane tra di loro, ma le persone quando danno il meglio di sé un po’ si avvicinano. Il senso della festa sta tutto in questo clima in cui ognuno dà il meglio. La Santa Messa, il panorama da urlo, i panini consumati insieme e poi gli spari…..che sembrano scacciare i brutti pensieri ed i problemi.
Le persone che si spendono per organizzare questa giornata hanno soprattutto una visione di vita antica, ma ancora valida per noi moderni stressati che produce una militanza festosa, dove si discute anche, per fare bene le cose, ma è comunque lontana dal grigiore di chi vive sotto la dittatura del problema e non fa nulla. Con questo punto di vista si possono fare tante cose belle, non solo la festa di San Michele, il Mercatino di mezz’agosto e la fiaccolata dell’ultimo dell’anno…si può rimettere insieme una Comunità. Noi ci siamo messi al lavoro fuori dal piombo dei discorsi, facendo il nostro meglio.
Sa di polvere il mondo di chi parla e non crede. Ora c’è da credere in chi crede e fa qualcosa, anche poco……
La chiesa di San Michele Arcangelo ove verrà celebrata la Santa Messa il 26 settembre 2015 |
Vi aspettiamo in molti sabato prossimo.