Sabato 11 ottobre ore 09.30: appuntamento al Giardino Botanico della Memoria per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Il monumento con i nomi delle vittime del sisma danneggiato dal furto del tetto di rame |
Il GIARDINO BOTANICO DELLA MEMORIA A LUCOLI (AQ) E’ UN BENE COMUNE
Ci piace sentirci “importanti” al pensiero di condividere il lavoro manuale e poi un pasto insieme agli amici che interverranno e ci vogliamo ripetere un po’ di dottrina che i nostri “Padri” hanno scritto nella Costituzione.
Abbiamo costruito e donato un “monumento verde” che è il Giardino della Memoria cioè un bene di tutti. La condizione di bene comune non può essere intesa senza evocare, alcuni altri concetti-chiave: popolo, cittadino, lavoro, solidarietà.
Le trascuriamo queste parole nei nostri linguaggi comuni e spesso non le sosteniamo con i fatti, una giornata di volontariato per mantenere un bene comune è un fatto!
Le trascuriamo queste parole nei nostri linguaggi comuni e spesso non le sosteniamo con i fatti, una giornata di volontariato per mantenere un bene comune è un fatto!
• Il bene comune è il principio ordinatore della Costituzione, che lo definisce come «interesse della collettività» (art. 32), «interesse generale» (artt. 35, 42, 43 e 118), «utilità sociale» e «fini sociali» (art. 41), «funzione sociale» (artt. 42, 45), «utilità generale» (art. 43), «pubblico interesse» (art. 82). Espressioni non coincidenti, ma convergenti, che si integrano l’una nell’altra in una coerente architettura di valori.
• Popolo è la parola più pregnante per designare il soggetto collettivo che è il protagonista della Costituzione: ad esso appartiene la sovranità (art. 1), e perciò in suo nome viene amministrata la giustizia (art. 101).
• Al popolo come soggetto collettivo corrisponde una parola altrettanto ricca di senso, cittadino. Il cittadino è per definizione membro del popolo, e dunque titolare della sovranità. Perciò «tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge», ed «è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana» (art. 3). Ai cittadini spettano diritti inviolabili come la libertà (artt. 13, 15, 16), e in particolare la libertà di riunione (art. 17), di associazione (artt. 18 e 49), di culto (art. 19), di parola, di pensiero e di stampa (art. 21): diritti, tutti, connessi strettamente con la libertà della cultura.
• Un altro grande tema della Costituzione, il lavoro, ricorre sin dall’incisiva definizione dell’art. 1: «L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro»; ed è al cittadino-lavoratore che l’art. 36 assicura una «esistenza libera e dignitosa». Perciò, recita l’art. 4, «la Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendono effettivo questo diritto».
• Infine, i valori del bene comune e l’etica del lavoro e della cittadinanza determinano nella Costituzione i «doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale» richiesti ai cittadini (art. 2).
Tanto sottende alla voglia di incontrarci spontaneamente per “fare” cooperando, per unire le forze ed essere disponibili anche a fare gli operai per manutenere il “memoriale del sisma” dedicato alle sue vittime, per prepararlo ai mesi invernali, per la ricorrenza dei morti e per sanarlo dai danni compiuti dai vandalismi.
Insieme, lavorando, vogliamo fare cultura: per sfuggire agli illusionismi e ai lassismi che ci assediano, che ci fanno sembrare che tutto sia inutile, con spirito di resistenza per ricreare una cultura della cittadinanza attiva, fattiva e non parolaia, capace di muovere le cose e di progettare il futuro.
Con noi gli Amici di San Michele Onlus, i Giovani di VIVIAMOLAq, che, per l’occasione, realizzeranno un loro progetto e siamo onorati della loro presenza.
Parteciperà anche l’Azienda Agricola Martini dell’Aquila che da anni cura la manutenzione del Giardino.
Vi aspettiamo in tanti.