E’ in corso di pubblicazione un libro che tratta delle principali piante tossiche che vegetano a Campo Felice, è la seconda parte di uno studio scritto da Giuliano Frizzi del Dipartimento di Medicina Clinica, Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università di L’Aquila e da Rossano Soldati del Giardino Botanico Appenninico di Campo Felice (Lucoli – AQ).
Lo scopo di questa pubblicazione, come quello della prima, è quello di far comprendere le principali e più diffuse piante tossiche del territorio di Campo Felice e dintorni per cercare di evitare gli avvelenamenti che esse causano accidentalmente all’uomo e agli animali.
La pubblicazione non ha velleità scientifiche ma solo divulgative, in essa si riportano, per ogni gruppo di piante il principio tossico, il suo meccanismo d’azione, la patologia che esso provoca e la sintomatologia della stessa. Si danno dei suggerimenti per prevenire eventuali intossicazioni e norme di primo soccorso, ed eventuali notizie sugli usi domestici e fitoterapici della pianta che si facevano e si fanno tutt’oggi.
I Ranuncoli ad esempio sono fiori molto comuni nei nostri prati, e fioriscono da gennaio fino ad agosto. Il contatto o l’ingestione possono risultare tossici a causa di una canfora (ranunculolo) e un glucoside (ranuncolina).
Ranuncolo |
Habitat: la pianta è diffusa nelle regioni fredde e temperato-fredde. Cresce nei boschi di latifoglie (soprattutto faggete e querceti), nelle radure e noi luoghi ombrosi. (0-1500 m.)
Proprietà farmaceutiche: Per uso esterno. Con molta prudenza e sotto controllo medico viene utilizzata contro i dolori articolari, ed in omeopatia come emenagogo.
Sostanze contenute La tossicità dei ranuncoli è piuttosto elevata, per la presenza di alcaloidi, del glicoside tossico ranuncolina.
Parti velenose della pianta:
La tossicità interessa praticamente tutta la pianta
Vi consigliamo di leggere la pubblicazione, chi fosse interessato ad acquistarne una copia può scrivere al nostro blog.