I volontari della Protezione Civile di Sassuolo |
La Città di Sassuolo ha patrocinato il nostro progetto del Memoriale per le vittime del sisma del 2009 |
Erano passate poche ora dal sisma che ha colpito la pianura padana emiliana e già l’assessore alla Protezione Civile della Regione Abruzzo, aveva allertato tutta la struttura emergenziale ed attivato la colonna mobile regionale. A disposizione, immediatamente, per la gestione dell’ emergenza: 80 volontari, 30 tende pneumatiche, 2 moduli bagno, 2 container abitativi per 12mq, 2 cucine mobili, 2 torri faro, 120 materassini gonfiabili, 250 coperte, 100 stufe elettriche.
Oltre ai mezzi e uomini di immediata disponibilità si sono previsti come operativi in poche ore ulteriori 300 volontari (anche gruppi cinofili) dotati di mezzi, un presidio medico avanzato, ambulanze, e ulteriori mezzi e materiali idonei a fronteggiare l’emergenza (cucine mobili, torri faro, gruppi elettrogeni, condizionatori, tende, celle frigorifere, tensostrutture e gazebo).
Questa la risposta della Regione Abruzzo e degli aquilani in particolare, per correre in aiuto degli emiliani.
Nel 2009, a poche ore dalla tragedia del 6 aprile, la loro Protezione civile, i loro volontari, la loro gente, erano già a l’Aquila per prestare i primi soccorsi. Nei difficili mesi post-sisma, poi, è nato un legame profondo: l’Emilia Romagna ha gestito la tendopoli più grande, quella di piazza d’Armi, e ha contribuito ad allestire quelle di Villa Sant’Angelo e Sant’Eusanio Forconese.
A Lucoli nel 2009, la Protezione Civile della Città di Sassuolo è accorsa portando aiuti alle tendopoli, abbiamo conosciuto i loro volontari al Campo di S. Menna.
Non molti sanno che dal 27 settembre del 2011 la Città di Sassuolo è ufficialmente gemellata con il Comune di Lucoli. La delibera comunale fu approvata all’unanimità, su proposta dell’Assessore alla sicurezza con delega alla Protezione Civile, Dott. Francesco Menani, nonchè Vice Sindaco della Città di Sassuolo.
La nostra Associazione, si è messa a disposizione della Città di Sassuolo, indirizzando una missiva al Sindaco Caselli, per dimostrare gratitudine per quanto avuto nel momento del bisogno e rendere, per quanto sarà possibile, dietro indicazioni dell’Amministrazione Comunale di Sassuolo, la solidarietà ricevuta.
Riportiamo il testo che ha motivato la richiesta di gemellaggio con il Comune di Lucoli approvato a suo tempo dal Comune di Sassuolo:
“La relazione tra persone e la collaborazione tra Comunità che ha unito Sassuolo e Lucoli in occasione del terremoto è la testimonianza di cosa significa essere una nazione. Questo, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, ha un grande significato – ha affermato il Sindaco Luca Caselli. Questo è il senso della patria, che nasce da una fratellanza e dalla solidarietà tra italiani in un momento di sofferenza umana, di bisogno, e dal valore espresso dai volontari. Questo è il valore necessario per fondare un gemellaggio, al di la dei programmi e dei progetti futuri”.
Ci auguriamo che anche a livello di Istituzione locale si possa dimostrare in modo concreto una forma di sensibilità verso la Comunità di Sassuolo, convinti che non conti tanto la quantificazione del supporto, soprattutto per l’Amministrazione in difficoltà di un Comune del cratere, ma soprattutto lo spirito di iniziativa e la voglia di esserci per restituire la solidarietà a suo tempo ricevuta.
Non molti sanno che dal 27 settembre del 2011 la Città di Sassuolo è ufficialmente gemellata con il Comune di Lucoli. La delibera comunale fu approvata all’unanimità, su proposta dell’Assessore alla sicurezza con delega alla Protezione Civile, Dott. Francesco Menani, nonchè Vice Sindaco della Città di Sassuolo.
La nostra Associazione, si è messa a disposizione della Città di Sassuolo, indirizzando una missiva al Sindaco Caselli, per dimostrare gratitudine per quanto avuto nel momento del bisogno e rendere, per quanto sarà possibile, dietro indicazioni dell’Amministrazione Comunale di Sassuolo, la solidarietà ricevuta.
Riportiamo il testo che ha motivato la richiesta di gemellaggio con il Comune di Lucoli approvato a suo tempo dal Comune di Sassuolo:
“La relazione tra persone e la collaborazione tra Comunità che ha unito Sassuolo e Lucoli in occasione del terremoto è la testimonianza di cosa significa essere una nazione. Questo, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, ha un grande significato – ha affermato il Sindaco Luca Caselli. Questo è il senso della patria, che nasce da una fratellanza e dalla solidarietà tra italiani in un momento di sofferenza umana, di bisogno, e dal valore espresso dai volontari. Questo è il valore necessario per fondare un gemellaggio, al di la dei programmi e dei progetti futuri”.
Ci auguriamo che anche a livello di Istituzione locale si possa dimostrare in modo concreto una forma di sensibilità verso la Comunità di Sassuolo, convinti che non conti tanto la quantificazione del supporto, soprattutto per l’Amministrazione in difficoltà di un Comune del cratere, ma soprattutto lo spirito di iniziativa e la voglia di esserci per restituire la solidarietà a suo tempo ricevuta.
2 comments
Gentile Presidente,
a nome del Sindaco e del Vicesindaco La ringrazio sentitamente per la Vostra vicinanza.
Fortunamente a Sassuolo il terremoto non ha fatto danni come nei comuni limitrofi della Provincia di Modena gravemente colpiti; infatti proprio per questi Comuni ci stiamo ampiamente prodigando.
Vi lascio il Cellulare di Anselmo Torelli, che ha frequentato il Vostro territorio nei momenti di difficoltà, per accordarVi sulla Vostra preziosa collaborazione………..
RingrazinadoVi per il Vostro aiuto, Vi porto i saluti del Sindaco e del Vicesindaco e Vi saluto cordialmente.
Silvia Stefani
Dott.ssa Silvia Stefani
COMUNE DI SASSUOLO
Ufficio di Supporto al Sindaco
Tel. 0536-1844795 Fax 0536-1844900
e-mail sstefani@comune.sassuolo.mo.it
INFORMAZIONI PER CHI FOSSE INTERESSATO ALLA SOLIDARIETA' PRO EMILIA.
Diventare volontari, il riferimento è il Csv di Modena Coordinerà donazioni e Disponibilità, grazie a un sito dedicato.
È on-line il sito http://terremoto.volontariamo.com/ gestito dagli operatori del Centro di Servizio per il Volontariato di Modena e dedicato all’emergenza terremoto. Diverse le sezioni a disposizione: da come donare, alle richieste dai territori, a dove consegnare il materiale raccolto. Tutte informazioni che vengono costantemente aggiornate dagli operatori del Centro.
LE DONAZIONI. «Abbiamo cercato di muoverci rapidamente, come volontariato, perché quello che possiamo fare noi con i volontari è complementare diverso dall’operato della protezione civile – ha detto Angelo Morselli, presidente dell’ASVM, associazione che gestisce il Centro di Servizi per il Volontariato di Modena – ci sono volontari appartenenti alle associazioni del territorio che si stanno occupando della distribuzione dei pasti o dell’animazione nei campi: è necessario riconquistare ora quel senso di comunità che la perdita della casa o delle certezze di una vita possono mettere in crisi. E’ poi fondamentale, per noi – continua il Presidente- il raccordo, nell’operare, con la Protezione Civile per capire le esatte necessità del territorio colpito dal terremoto e con il Forum del Terzo Settore di Modena».
I VOLONTARI. Per quanto riguarda la presenza di volontari nei luoghi colpiti dal sisma, il CSV di Modena raccoglierà -tramite il sito- le disponibilità dei singoli cittadini per poi organizzare la risposta nel tempo: mentre in questo primo momento di emergenza è necessario, infatti, che ad operare siano volontari formati di protezione civile, è altrettanto necessario garantire alle popolazioni colpite dal sisma un aiuto stabile nel tempo.
Il sito è stato donato al Centro di Servizi per il Volontariato di Modena dalla ditta DMDigital di Bastiglia.
Tratto da: http://www.vita.it/news/view/120710