L’Olivo, già acclimatato in terreni di montagna e protetto durante l’inverno, ha superato il primo anno di vita; ai suoi piedi una targa lo dedica a tutte le popolazioni colpite da calamità naturali.
Ringraziamo l’Ambasciatore del Giappone per l’attestazione di amicizia dimostrataci, la nostra stima è accresciuta verso un popolo dal quale dovremmo prendere esempio per il coraggio, la compostezza, la solidarietà nazionale che ha saputo opporre alla difficilissima situazione generata dalla catastrofe naturale del marzo 2011.
Kiyori Ueno WFP Japanese Staff – Rome, legge il suo messaggio il 29 maggio 2011
|
Gentili Signore e Signori,
a causa del Grande Terremoto del Giappone Orientale, verificatosi lo scorso 11 marzo, il nostro Paese si trova ad affrontare una crisi senza precedenti, la più grande calamità naturale dalla fine del secondo conflitto mondiale. Tuttavia, il nostro Paese non si limiterà ad una semplice ricostruzione, ma, facendo leva sulla sua forza caratterizzata da sicurezza, stabilità e tecnologia ad alto livello, percorrerà la via per una ricostruzione innovativa che punta al futuro.
In questi mesi abbiamo ricevuto messaggi di cordoglio e offerte di donazioni da moltissimi cittadini italiani. Colgo l’occasione, pertanto, per ringraziare quanti hanno saputo immedesimarsi con il nostro Paese in questo momento di difficoltà. Non ho mai avvertito così fortemente come in questo momento il significato del noto proverbio “gli amici si vedono nel momento del bisogno”.
Ho appreso che in occasione dell’inaugurazione del “Giardino della Memoria” che commemora le vittime del terremoto di L’Aquila, si terrà una cerimonia di piantumazione di un albero d’ulivo dedicato anche alle popolazioni colpite dal Grande Terremoto del Giappone Orientale in segno di cordoglio. Il sostegno da parte di quanti hanno continuato ad adoperarsi con tutte le proprie forze per la ricostruzione dopo il terremoto di L’Aquila, infonde a noi cittadini giapponesi una grande forza. Sono certo che il Giappone, traendo linfa da tale caloroso sostegno e solidarietà, rinascerà quale Paese ancor più ricco di attrattive.
Concludo rivolgendo i miei migliori auspici per tutti Voi e per l’evento in corso.
Seiichiro Takahashi