E’ ancora un’estate calda anche a Lucoli……. e non piove……….
Le piante da frutto del Giardino della Memoria sono state messe a dura prova, noi volontari le abbiamo irrorate, con fatica ed affanno, conciliando i nostri tempi di lavoro (si deve pur mangiare…) con la loro arsura. Abbiamo avuto tre “vittime”!
Molti villegianti di Pratolonaro ci hanno aiutato e non li ringrazieremo mai abbastanza per la loro sensibilità!
In agosto, si è manifestata la non rara (per il periodo) carenza d’acqua su tutto il territorio che ha reso asciutte le fontane del cimitero vicino all’Abbazia……..qualche “chiacchericcio” ne ha attribuita la colpa al Giardino della Memoria ed alle sue piante annaffiate saltuariamente la mattina presto dai volontari.
Si è aperto un grande dibattito, anche con le Istituzioni locali: colpa dell’irrigazione…. della sorgente carente di acqua …… dei maggiori consumi estivi? Pensiamo che i problemi vadano sempre risolti ad ogni livello di responsabilità, anche piccolo e soggettivo e, quindi, da parte nostra è scaturita la volontà di non creare malintesi che avessero potuto dare agli alberi del Giardino la responsabilità dei disagi al cimitero (poveracci già soffrivano la sete, pure colpevoli…questo proprio… no!). E’ così che è nata l’idea della “task force bombolone” che si è avvalsa di un serbatoio adattato su ruote che viene riempito alle fontane aperte di Lucoli ed è portato ogni volta a San Giovanni al Giardino della Memoria.
L’acqua è scaricata con l’energia di una batteria di automobile.
L’acqua è scaricata con l’energia di una batteria di automobile.
Gli alberelli da frutto grazie a questi sforzi sono vivi.
OGGI FINALMENTE SIAMO RIUSCITI A REALIZZARE UN IMPIANTO D’IRRIGAZIONE
Grazie all’ingegno dei soci che hanno anche costruito attrezzi ad hoc, grazie al loro lavoro, dedizione e amicizia tra noi, ma soprattutto grazie all’aiuto concreto dei sostenitori, molti stranieri o di altre Regioni, che ci hanno consentito di acquistare i materiali per realizzare l’impianto.
Sì, perchè il Giardino della Memoria vive grazie al sostegno di coloro che ci permettono di affrontarne le spese di gestione e manutenzione.
Ringraziamo in modo dedicato l’amica Laura Fernanda Guarneri di Lugano e gli “Amici del presepe di Casavecchia” di Lucoli. Di seguito i nomi dei sostenitori che ci hanno consentito di acquistare i materiali per l’irrigazione, a loro abbiamo dedicato delle piante:
Sì, perchè il Giardino della Memoria vive grazie al sostegno di coloro che ci permettono di affrontarne le spese di gestione e manutenzione.
Ringraziamo in modo dedicato l’amica Laura Fernanda Guarneri di Lugano e gli “Amici del presepe di Casavecchia” di Lucoli. Di seguito i nomi dei sostenitori che ci hanno consentito di acquistare i materiali per l’irrigazione, a loro abbiamo dedicato delle piante:
Vi mostriamo le foto dei lavori che si stanno svolgendo in queste ore al Giardino della Memoria per la realizzazione dell’impianto d’irrigazione.
Per fare i solchi nel terreno (accessorio inventato e realizzato …….da brevettare!)
Una bestia feroce di macchina: va tenuta al guinzaglio!
Il tanto sospirato tubo arriva vicino alle piante assetate
La macchina è sempre imperfetta: ci vuole l’olio di gomito!