Il “quadro” di questo articolo si collega a una persona importante per il Colle fissandone il ricordo perché non venga dimenticato: Renato Giardini.
Un personaggio sempre allegro e gentile che si poteva incrociare nelle vie o sulla piazza del paese vicina a casa sua. Innamorato della montagna ma soprattutto delle pietre che cercava e scolpiva immaginando subito la forma e l’immagine che poteva raffigurarne. Fiori, foglie, animali, elementi del quotidiano per una vita solida e fondata sui valori della tradizione.
Renato ci mancheranno il tuo sorriso e la tua ironia (basta ricordare il tuo racconto della notte del terremoto quando fuggisti con una scarpa sola e avvolto in una coperta).
Ti abbiamo voluto ricordare al Giardino della Memoria posizionando alcune tue sculture vicino ai nomi delle 309 vittime del terremoto del 2009: un fiore, una farfalla e una casa che simbolicamente racchiude la tua gentilezza e la bellezza che amavi tanto e trasferivi alle tue opere.
Abbiamo voluto in questo modo salvaguardare, con malcelata tristezza, il tuo ricordo in questa comunità.