Dodici anni con nel mezzo un terremoto.
Il nostro senso della festa è compiuto!
Il Mercatino di San Michele è al tempo stesso un’occasione di discontinuità nel tempo, che definisce un prima e un dopo, e un elemento di continuità e riconoscimento, dal momento che ciclicamente rinsalda i legami, attribuisce al tempo regolarità e ritorni. Celebrare, ricordare, progettare le feste: sono avvenimenti che segnano le storie individuali e collettive della nostra gente come una sorta di punteggiatura che scandisce il racconto e le biografie di ciascuno. Tutti a Vado Lucoli e a Lucoli Alto hanno una riserva di memoria collegata alle feste che hanno vissuto e uno spazio interiore di attese per quelle che verranno. La nostra festa vuole ritrovare riti e gesti, tradizioni nei mestieri e riportare a galla simboli e significati di una vita: in sostanza la nostra umanità.
Arriva il Mercatino artigianale: un anno di lavoro per progettare un evento che appaia nuovo nei contenuti che debbono essere diversi dalla precedente edizione, la ricerca degli espositori, impegnati in mille altri eventi estivi e che forse non faranno grandi affari, visto il nostro semplice contesto.
Eppure si va avanti. Il tutto senza soldi……perché questo è il volontariato locale: si combatte tanto nel fare, perché la gente ha perso la voglia di stare insieme e di costruire insieme (sono i tempi della gente “fiocco di neve”…dicono che si scioglie alle prime difficoltà) e poi non si trovano i soldi per pagare le collaborazioni.
Quest’anno ci hanno fatto compagnia anche due concetti nuovi: “Safety” e “Security”, due parole chiave che stabiliscono il futuro degli eventi in Abruzzo, terra ricca di storia, cultura e tradizioni popolari. Sono bastate due sole parole (pure straniere che a Lucoli hanno faticato anche a essere pronunciate) dal valore assolutamente condivisibile, per incrinare un sistema affaticato ma funzionante.
Il volontariato locale che ogni anno si occupa di organizzare tante sagre popolari, manifestazioni culturali ed eventi di ogni tipo, che innescano un virtuoso fenomeno di animazione territoriale, con lo scopo di valorizzare e promuovere il patrimonio turistico-culturale locale, ha trovato tante difficoltà per organizzare il Mercatino Artigianale di Mezz’agosto edizione 2018.
Gli Amici di San Michele e le Associazioni che collaborano con loro sono convinti che la sicurezza è un diritto di tutti e un dovere da parte di chi deve gestire, coordinare e presiedere il corretto svolgimento delle iniziative. Serve responsabilità, protezione e coesione sociale e meno improvvisazione, in quest’ottica le nuove norme “costringono” ad un crescita culturale i volontari. Purtroppo alcune delle prescrizioni comportano problemi di applicabilità, in quanto non si distingue tra le molteplici tipologie di eventi, che vanno dalle minuscole sagre di periferia ai mega eventi che richiamano centinaia di migliaia di persone. Le Frazioni di Vado Lucoli e Lucoli Alto sono minuscole e anche nella loro articolazione presentano dei vincoli logistici non banali, eppure per noi sono irrinunciabili come contesto, sono il nostro “dipinto” di sempre, dell’infanzia, della nostra vita. Altro importante aspetto è quello economico, già accennato, in quanto i costi necessari ad adempiere alle nuove disposizioni non possono essere sostenuti dalle sole Associazioni che magari organizzano un evento l’anno. Siamo partiti comunque motivati e anche quest’anno ci saremo, nel rispetto di quanto richiesto: i lucolani possono stare tranquilli.
E allora venite alla dodicesima edizione del Mercatino di San Michele, condividetene con noi i risultati, ripagateci delle ansie con la gioia della vostra partecipazione. Cominceremo con la musica della Banda che risveglierà la comunità la mattina presto. Ci sarà la consueta Celebrazione della Santa Messa la processione per le vie di Vado Lucoli e Lucoli Alto per non dimenticare le nostre tradizioni religiose. Abbiamo previsto tanti giochi per i per bambini sui gommoni. gonfiabili. Uno spettacolo equestre. Canti e balli abruzzesi a cura del Gruppo Folk di Capistrello. Uno spettacolo sulle “Storie d’amore tra l’erba” realizzato con racconti e canti della tradizione pastorale.
Ci saremo fino a tarda sera con musica e pizza in piazza.
Ci saremo fino a tarda sera con musica e pizza in piazza.