L’Aquila targa in memoria di Pietro Marrelli |
Ritratto di Filippo De Filippis Delfico |
Ancora oggi sui muri di alcune case di Colle di Lucoli è possibile individuare le sagome con il volto di Garibaldi |
L’Aquila targa in memoria di Pietro Marrelli |
Ritratto di Filippo De Filippis Delfico |
Ancora oggi sui muri di alcune case di Colle di Lucoli è possibile individuare le sagome con il volto di Garibaldi |
Casa natale di Michele Palumbo a Lucoli Alto – foto di Gianni Soldati |
Targa commemorativa della figura del poeta – foto di Gianni Soldati |
La chiesa rupestre di Peschio Cancelli |
Una vecchia foto della Madonna di gesso della Chiesa di Peschio Cancelli ora restaurata e collocata nell’Abbazia di San Giovanni Battista |
Una delle fonti bibliografiche consultate
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Piano di ricostruzione della Frazione di Colle, in alto a sinistra, di colore giallo, la casa pericolante**. |
Manola, già donna, è la prima a destra a fianco della sorella Lilia |
Tanti auguri di pronta guarigione da tutti noi ad una donna che ha costruito con la sua vita e la sua famiglia sprazzi colorati e profondi di cultura locale.
Incisione di Bartolomeo Pinelli: brigante con cane di razza “corsa”. |
Questi erano i “trofei” dei piemontesi. Foto di briganti uccisi ed esposti come monito, per giorni, alla vista del popolo. |
Pasquale di Prospero di Tornimparte ha scritto questo libro ricchissimo di documenti d’archivio al quale ci siamo in parte ispirati. |
Per questo testo ringraziamo le nostre fonti autorizzate:
Pasquale di Prospero: autore del libro “Dove osarono i briganti”. Edizioni controcorrente 2004.
Frontespizio del libro di Ludovico Antonio Antinori. Scritto nel 1740: due secoli dopo la morte della Beata |
Patria, Nascimento di Mattia |
Scheda dei Beni Culturali relativa alla chiesa della Beata Cristina di Lucoli |
Giampietro era di Lucoli ed ha passato la sua infanzia a Colle, molti anziani del paese ricordano il terribile “trio” composto da Giampietro, Marcello e Valter. Col tempo le loro vite si sono separate, ognuno per la sua strada professionale chi a Pescara, l’Aquila o Roma, ma l’amicizia è rimasta nel cuore ed è per questo che gli “amici del Colle” volevano da tanto tempo realizzare un atto simbolico che potesse ricordare, proprio nella Frazione, la vita di Giampietro, stroncata in un modo così ingiusto.