Il genere Iris racchiude circa duecento specie di piante della famiglia delle Iridacee, il cui fiore è comunemente conosciuto anche con il nome di Giaggiolo. Il nome del genere deriva dalla parola greca Iris che significa arcobaleno.
Nonostante la sua bellezza e il suo aspetto abbastanza riconoscibile, l’Iris è stato spesso confuso con il Giglio. La specie che cresce in Francia, ad esempio, che compariva sullo stemma dei re d’oltralpe, altro non è che un Iris. La storia narra che Luigi VII, combatté una battaglia, in cui ne uscì vittorioso, su di un campo completamente ricoperto da questo fiore, così da farne il suo emblema. Da quel momento in poi il popolo lo soprannominò fleure de Louis ossia Fiore di Luigi, ma a causa della pronuncia contratta diventò ben presto fleur de lys, ovvero Fiore di Giglio.
Quelli del Giardino saranno di colore viola e significano “sapienza”, virtù legata alla terza persona della Trinità, lo Spirito Santo, che viene anche definito “Spirito di Sapienza e di Intelligenza”. Tra l’altro l’iris blu simboleggia una grande fede, nell’Ottocento era considerata simbolo di un sentimento ipocrita, che svaniva senza lasciare traccia. Ma essendo un fiore “blu” era considerato anche simbolo dell’impossibile, un raffigurazione del centro che richiama il Graal.
1889 – Iris di Vincent van Gogh. |